Anche i secondogeniti di madri formate per gestire il sonno dei neonati dormono di più e fanno dormire di più i genitori. È quanto osservato dal follow-up dello studio INSIGHT, che aveva insegnato alle madri di primogeniti le routine per far dormire serenamente i propri figli. I nuovi risultati sono stati pubblicati su Pediatrics e la ricerca è stata condotta da Emily Hohman, del Center for Childhood Obesity Research (CCOR).
Il sonno nei neonati è importante per la salute e lo sviluppo dei bambini. I ricercatori del CCOR hanno analizzato il sonno per capire se ha un impatto sullo sviluppo dell’obesità. Il sonno, poi, ha un impatto anche sulla capacità dei bambini di regolare le emozioni e sullo sviluppo cognitivo. Inoltre, i genitori che non dormono abbastanza possono più facilmente sviluppare depressione o essere coinvolti in incidenti stradali. Per questo, il sonno dei neonati può essere importante per il benessere dell’intera famiglia.
Lo studio INSIGHT, avviato nel 2012, aveva coinvolto 279 madri al primo figlio insegnando loro a rispondere ai bisogni dei neonati in modo appropriato. La formazione includeva diverse raccomandazioni specifiche sulle routine del sonno e su come rispondere ai risvegli notturni. I bambini che rientravano in questi interventi dormivano di più ogni notte. Questi bambini, inoltre, avevano un più basso indice di massa corporea nei primi tre anni di vita.
Continuando lo studio, i ricercatori hanno voluto capire se il training aveva effetti anche sui secondogeniti delle stesse famiglie incluse nello studio. In questo caso, sono state seguite 117 madri dello studio INSIGHT, di cui circa la metà aveva avuto la formazione specifica per il primo figlio. Il team ha sottoposto le madri a un questionario per valutare il sonno dei neonati a tre, 16 e 52 settimane di vita.
Dall’analisi è emerso che con i secondogeniti, i familiari dormivano, in media, 40 minuti di più a notte rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, il neonato dormiva 50 minuti in più in 24 ore, aveva un sonno migliore e si addormentava più facilmente in 15 minuti.
Secondo gli esperti, per aiutare i neonati ad avere sonni tranquilli, sarebbe bene iniziare stabilendo delle routine a partire dall’ora in cui andare a dormire, considerando un orario tra le sette e le otto di sera come ottimale. Inoltre, come spiegato da Hohman, “possono aiutare a dormire più a lungo anche i bagnetti e le letture, con le routine, in generale, che aiuteranno i bambini a prepararsi al sonno”.
Fonte: Pediatrics (2022) – doi: 10.1542/peds.2021-055244